Archivio 'Costituzione'

Cina
12 Marzo 2018

Cina, la nuova era di Xi Jinping

La nuova era di Xi Jinping

Sorgente: Cina, Xi Jinping ottiene presidenza a vita

La nuova era della Cina ora comincia veramente. Xi Jinping può restare al timone potenzialmente a vita. L’assemblea nazionale, il Parlamento cinese, ha approvato con una maggioranza granitica – 2958 sì, due no e tre astensioni, l’emendamento alla Costituzione che abolisce il limite dei due mandati presidenziali. Ha  anche inscritto il pensiero di Xi Jinping nella Costituzione e istituito una nuovo organismo per combattere la Corruzione..

Dal  Paese si levano alcune voci di dissenso. La censura ha faticato a rimuovere dalla rete immagini ironiche che paragonavano Xi ad un nuovo imperatore. Anche alcuni esponenti dell’ala libera della società cinese hanno criticato la mossa, paventando  il ritorno al caos, come durante l’epoca di Mao.

Per  il capo del Comitato affari legali dell’Assemblea, Shen Chunyao, è un  timore infondato. Il partito – dice – nei suoi 90 anni di storia ha sviluppato un sistema che garantisce l’ ordinata successione al vertice

Iscrizione dello Xi-pensiero nella Costituzione

Xi Jinping  ha anche ottenuto l’iscrizione del suo pensiero nella Costituzione e l’istituzione di un nuovo organismo per la lotta alla corruzione, il suo cavallo di battaglia.

Quando nel 2012 Xi Jinping ereditò lo scettro, nessuno avrebbe immaginato che la sua statura si sarebbe stagliata bel al di sopra del suo  predecessore, Hu Jingtao. Il consolidamento del potere è avvenuto  di pari passo all’estromissione  di tigri e mosche, dirigenti di rango e peschi piccoli, travolti dalla campagna anti corruzione.   A sancire l’ascesa di Xi Jinping al vertice tre fattori:
1) il titolo che il Partito gli ha attribuito, nocciolo.
2) Una teoria, il socialismo con caratteristiche cinesi della nuova era
3) Un orizzonte temporale senza  limiti.

Xi Jinping ottiene presidenza a vita – Tg1 delle 20

Cina
12 Marzo 2018

Xi Jinping presidente a vita – Tg1

Xi Jinping presidente a vita

Investitura a vita:  Tg1 delle 20 del 11 aprile 2018

Il Presidente Xi Jinping inserisce la scheda nell’urna usando entrambe le mani. Il suo volto non tradisce emozioni, eppure oggi  è una giornata storica. L’assemblea nazionale abolisce con un voto quasi unanime – due soli no e tre astensioni  –  il limite costituzionale dei due mandati presidenziali.  Ora  l’uomo che ha proclamato per la Cina l’inizio di una nuova era potrà restare capo di stato potenzialmente a vita. I suoi  poteri di fatto sono superiori a quelli  Mao: la Cina ai tempi del Grande timoniera era un Paese agricolo, oggi è  la seconda potenza economica del pianeta.

Servizio in onda al Tg1 delle 20 del 11

Xi Jinping  ha anche ottenuto l’iscrizione del suo pensiero nella Costituzione e l’istituzione di un nuovo organismo per la lotta alla corruzione, il suo cavallo di battaglia.

“E’ la volontà del popolo e del partito”, dice questa delegata per spiegare il voto granitico a favore degli emendamenti alla Costituzione.

Un passo non indolore

Il passo però non è indolore. I censori hanno faticato a rimuovere dalla rete commenti e immagini ironiche che paragonavano Xi ad un nuovo imperatore.

Quando nel 2012, Xi Jinping ereditò lo scettro, nessuno avrebbe immaginato che la sua statura si sarebbe stagliata bel al di sopra del suo  predecessore, Hu Jingtao. Il consolidamento del potere è avvenuto  di pari passo all’estromissione  di tigri e mosche, dirigenti di rango e peschi piccoli , travolti dalla campagna anti-corruzione.    A sancire la sua ascesa,  un titolo, nocciolo del Partito, una teoria, il socialismo con caratteristiche cinesi della nuova era e un orizzonte temporale senza  limiti.