Archivio 'Via della Seta'

Cina
21 Gennaio 2019

Le Vie della Seta: dove va la Cina – Speciale Tg1

A cavallo tra l’antica Via della Seta e quelle nuove progettate dalla Cina di Xi Jinping

Speciale Tg1 “Le vie della Seta, di Claudio Pagliara, del 20 gennaio 2019. Link al sito Rai Play e Tg1

L’esercito di Terracotta … un’opera che va al di là dell’immaginazione.

Una invincibile armata schierata a eterna difesa del mausoleo dell’uomo che nel terzo secolo avanti Cristo unificò sette regni e si proclamò Primo imperatore.

Il viaggio che in un ping-pong tra passato e presente ci porterà alternativamente nei più affascinanti luoghi dell’antica Via della seta – Xi’an, Dunhuang, Kashgar –  e nelle più dinamiche metropoli delle Nuove vie della seta – Chongqing, Shenzhen, Shanghai – non può che partire da qui, dove oltre due millenni fa è nata la Cina.

La Via della Seta: Xi’an

Via della Seta
L’antica Via della Seta: Xi’an, l’Esercito di Terracotta

(

Lan Desheng, ricercatore  dipartimento Restauro del Museo del Primo Imperatore, Xi’an

Finestra sull’Oriente: il mio buongiorno
21 Maggio 2018

Finestra sull’Oriente: tessere la seta, come un tempo a Hetian

Hetian (Hotan) lavorazione tradizionale seta

Il mio buongiorno in una foto al giorno: Hetian (Hotan): una fabbrica dove ancora si producono tessuti di seta utilizzando le tecniche tradizionali.

Vicino Hetian (Hotan in italiano) c’è una fabbrica, finanziata dal governo, dove la seta si lavora ancora con le tecniche di un tempo.

Ai telai lavorano anziani maestri che fanno questo mestiere da quando erano bambini. Ogni giorno, un artigiano può produrre dai 4 ai 5 metri di tessuto. E’ un lavoro faticoso, che richiede l’uso delle mano e dei piedi.

Si tratta di una produzione marginale. La stragrande maggioranza della seta “made in China” viene oggi prodotta in fabbriche completamente automatizzate.

La seta era solo uno dei manufatti
cinesi che transitavano lungo l’omonima  via. Grande cliente era l’antica Roma: il disavanzo nella bilancia commerciale provocato dall’acquisto di seta all’epoca era fonte di grande preoccupazione. A ben vedere, duemila anni dopo, in modo non dissimile, Stati Uniti e Europa si sono alle prese con problemi analoghi.

Finestra sull’Oriente: il mio buongiorno
15 Maggio 2018

Il mio buongiorno: le grotte di Mogao

Restauratori all’opera nelle grotte di Mogao

Finestra sull’Oriente: il mio buongiorno in una foto al giorno. Le grotte di Mogao.

Nuova tappa del mio viaggio sull’antica Via della seta.

Oggi il buongiorno vi giunge  dalle grotte di Mogao, una delle più sconvolgenti opere dell’arte buddhista: oltre 400 templi, riccamente decorati.

Nella foto, tecnici al lavoro per riparare i danni inflitti dal tempo agli affreschi della grotta dove si erge uno dei due Buddha  giganti rinvenuti in questo sito.

Grotte di Mogao

Finestra sull’Oriente: il mio buongiorno
14 Maggio 2018

Il mio buongiorno: Jiayuguan, l’ultimo avamposto

Finestra sull’Oriente. Il mio buongiorno in una foto al giorno: Jiayuguan, l’ultimo avamposto

La fortezza sin Jiayuguan,  costruita nel 1372, venne chiamata “l’inespugnabile gola sotto il cielo” In effetti era l’ultimo avamposto della Cina ad occidente, oltre il quale le carovane che percorrevano la Via della Seta trovavano solo i demoni del deserto e gli eserciti barbari dell’Asia Orientale.

Oggi sono qui per le riprese del documentario “Le vie della Seta”, Speciale Tg1. Condivido volentieri   con voi l’emozione che questo luogo emana.

Jiayuguan, l’estremita occidentale della Grande Muraglia

Jiayuguan, l’ultimo avamposto Ming

Cina
21 Aprile 2017

Prodi “La soluzione della crisi della Nord Corea passa per Pechino”

Nord Corea

Nord Corea Intervista con Romano Prodi

Nord Corea: Claudio Pagliara e Romano Prodi

Nord Corea al centro delle preoccupazioni di Romano Prodi. L’ex premier in qualità di membro del Comitato scientifico del Torino World Affairs Institute, è in questi giorni a Pechino. E’ stato  invitato del Center for Mediterranean Area Studies della Pekin University. Nell’intervista che mi ha concesso sostiene che le chiavi per sbloccare la crisi della Nord Corea ce le ha Pechino. Dice inoltre e che un accordo tra la Cina di Xi Jinping  e gli Stati Uniti di Trump  è possibile.

L’ex presidente del Consiglio, profondo conoscitore della Cina, mi ha anche parlato  anche delle occasioni sprecate dall’Italia nei riguardi di Pechino. L’ultima riguarda il nodo dei porti. L’incapacità italiana di formare due poli portuali forti ha spinto la Cina a scegliere il porto del Pireo come terminale europeo della nuova Via della seta.

Il 15 maggio a Pechino il presidente cinese Xi Jinping ha convocato una Conferenza internazionale sulla Via della seta. Vi parteciperanno 28 capi di governo tra cui il premier Gentiloni. Secondo Prodi, Gentiloni fa bene a partecipare a questa conferenza perché bisogna dare il segno che l’Italia c’è e capisce l’importanza dell’iniziativa.

Per vedere il servizio si Rainews , clicca sul link in basso.

http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Crisi-Usa-Nord-Corea-Prodi-La-soluzione-di-tutto-passa-per-la-Cina-8dc866d7-3fc5-4387-acc7-5dfba8ee8166.html