Politica, Terrorismo
9 Dicembre 2010

Ordine dei Giornalisti pro Hamas? Non in mio nome!


Ieri sera un colpo di mortaio esploso dalla Striscia di Gaza ha ferito un israeliano. Dopo l’offensiva “Piombo fuso” il fuoco  islamico si e’ diradato, ma nessuno si fa illusioni che cessi. Hamas ha come obbiettivo dichiarato la distruzione di Israele. E’ finanziato dall’Iran, alla cui guida c’e’ un signore che nega l’olocausto e arricchisce uranio.   Ad esserne spaventati sono in primo luogo i Paesi arabi. Non solo quelli moderati, Egitto e Giordania. Ma anche la culla dell’islam, l’Arabia Saudita che, come ha svelato Wikileaks, ha ripetutamente chiesto agli Stati Uniti di bombardare  Teheran. Hamas, inoltre, e’ in rotta di collisione con il Presidente dell’Autorita’ Palestinese, Mahmoud Abbas, punto di riferimento di Stati Uniti e Europa.

In una situazione cosi’ complessa, e’ oltraggioso che il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Enzo Jacopino, abbia deciso di sostenere quel potente strumento di propaganda pro Hamas che prende il nome di “Freedom Flottiglia”. Con il pretesto di “liberare Gaza” il movimento e’ in prima linea nel tentativo di  delegittimare Israele e rafforzare il regime islamico che tiene in ostaggio un milione e mezzo di palestinesi a Gaza.

Enzo Jacopino e’ libero di promuovere le peggiori cause,  ma a titolo personale, non nelle vesti di Presidente  dell’Ordine dei Giornalisti. Non in mio nome. Non nel nome di molti, spero, miei colleghi.

Per i dettagli delle iniziativa pro flottiglia  del Presidente  dell’Ordine  dei Giornalisti, clicca qui


Commenti

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18 risposte a “Ordine dei Giornalisti pro Hamas? Non in mio nome!”

  1. Andrea ha detto:

    una stretta di mano

  2. giorgio ha detto:

    sono con te, non nel mio nome, invio oggi stesso (in qualità di presidente del collegio dei Revisori dei Conti dell’ordine di Torino) analoga protesta.

  3. lucrezia ha detto:

    ..non è la prima volta che la finsi si schiera…

  4. Basch ha detto:

    SEI UN GRANDE!

  5. Sharon ha detto:

    Chapeau!

  6. Mara Marantonio ha detto:

    Da cittadina e persona civile, mi fa inorridire che il Presidente dell’Ordine dei giornalisti sia parte integrante di una simile iniziativa.
    Caro Claudio, sei davvero coraggioso e mi complimento con Te. Mi piacerebbe essere una Tua Collega per poter maggiormente condividere la Tua posizione.

  7. Associazione Romana Amici D'Israele ha detto:

    Grazie Claudio.
    Appoggiamo questo tua azione.
    Abbiamo imparato ad apprezzare il tuo coraggio e la tua imparzialità.
    Siamo felici ed onoraio di averti conosciuto.
    Alberto Tancredi
    Presidente Associazione Romana Amici D’Israele

  8. marinella mieli ha detto:

    giornalisti nel vero nome della parola ce ne sono pochi tu ne fai parte a pieno merito oltre che onesto sei anche coraggioso grazie a nome di tutti noi e d’Israele siamo con te e per la verita’.

  9. nettu ha detto:

    Una persona normale capisce che sostenere una seconda Freedom Flotilla è moralmente e politicamente sbagliato.
    Una persona schierata magari non lo capisce, ma comprende che si tratta di una presa di posizione di parte, incompatibile con l’azione dell’Ordine.

    Poi ci sono quelli che sono così convinti di essere nel giusto, emissari terreni del Bene, che proprio non contemplano la possibilità che qualsiasi onesto democratico possa non essere d’accordo con loro.
    Questi definiteli come più vi aggrada.

  10. Fausto Carbonaro ha detto:

    Per una volta concordo a pieno: non in suo nome!

  11. Gabriele Polgar ha detto:

    Tanto di cappello.
    Di vergogne in Italia ce ne sono tante, azioni come questa non fanno che ricordacelo.

  12. erne samarelli ha detto:

    Mi unisco alle parole del mio Presidente Alberto Tancredi per congratularmi con te ed appoggiare lale tue iniziative.

  13. Gabriele ha detto:

    Grazie ancora Claudio per la tua chiarezza nel trattare la questione israelo-palestinese. E’ una vergogna che Jacopino faccia leva sulla sua carica per promuovere un’agenda personale scegliendo di ignorare fatti cosi’ gravi. Grazie anche per il tuo continuo impegno nel promuovere un’informazione trasparente, imparziale e completa su quello che succede in medio oriente.
    Continua cosi’!!

  14. Daniele m ha detto:

    Caro Claudio
    Hai tutta la mia solidarietà e il mio appoggio.

    Spero solo vi siano più giornalisti come te che abbiano il coraggio dire quello che tu hai scritto.

    DM

  15. francesca ha detto:

    Caro Claudio, quello che ho letto è semplicemente demenziale, sembra l’appiattimento ai vecchi stereotipi della peggiore URSS, spero che altri esponenti della tua categoria e della cultura del nostro Paese facciano sentire la loro voce “libera”. Sono totalmente solidale con la tua iniziativa.
    Francesca

  16. Paola Farina ha detto:

    Hai come sempre tutta la mia solidarietà ed il mio appoggio. Ma che cosa posso fare io contro una flottilia di sottoculturati? Sai, mi sto stancando di battagliare, sempre pronta, in prima linea, sono nata colonnello, sono diventata poi dgnerale, ma non ho mai portato le stellette e non mi è mai stato riconosciuto alcun merito… Per fortuna che dopo la stanchezza arriva di nuovo la grinta. Un abbraccio

  17. […] quel potente strumento di propaganda pro Hamas che prende il nome di “Freedom Flottiglia”», ha scritto Claudio Pagliara, corrispondente Rai da Gerusalemme, sul suo blog. «Con il pretesto di “liberare Gaza” il […]

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