Corea
L’appuntamento con la storia è in questo Palazzo del Ghiaccio, una delle strutture dove si volgono le gare delle olimpiadi di Pyeongchang. Davanti ai cancelli, si distribuiscono le bandiere dell’unica nazione che non esiste nelle mappe, solo nei sogni di due popoli, quella della Corea riunificata.
(tifoso sudcoreano)
Su questa bandiera c’è la silhouette della penisola coreana, il nostro territorio. Questa invece è la bandiera nazionale della Corea del sud, questo è il giorno e questa è la notte, Yin e Yang. Il popolo coreano è uno solo.
Oggi, 14 febbraio, San Valentino, scende in campo contro il Giappone la nazionale coreana di Hockey: 23 atlete del Sud, 12 del Nord. E’ la prima volta che i due Paesi, formalmente in stato di guerra, partecipano alle olimpiadi con un team congiunto. I riflettori però più che sul terreno di gioco, sono puntati sulle tribune. A fare il tifo per la squadra di casa si distinguono le majorette inviate da Kim Jong-un al di là del 38 esimo parallelo. Sono il volto seducente del regime di ferro. Cantano “la Corea è una sola”, ballano danze tradizionali, danno vita ad “ola” che si propagano a tutto lo stadio.